Servizio di manutenzione del verde pubblico comunale è riconducibile nell’ambito dei SPL, pertanto il relativo affidamento in house è disciplinato dagli artt. 14 e 17 del medesimo decreto

AGCM (segnalazione n. AS2070/2025, Bollettino 14/2025 del 14 aprile 2025)

L’AGCM nell’atto di segnalazione n. AS2070/2025, pubbl. nel Bollettino 14/2025 del 14 aprile 2025, ritiene non condivisibile la qualificazione del servizio di manutenzione del verde pubblico quale attività strumentale, in quanto i servizi strumentali sono svolti in favore della p.a. e dell’utenza diffusa, mentre invece i SPL mirano direttamente a soddisfare bisogni o esigenze della collettività. Inoltre, ricorda che secondo un consolidato orientamento, l’attività di manutenzione del verde pubblico e del c.d. verde attrezzato, rientrano nell’alveo dei “servizi d’interesse economico generale di livello locale” (art. 2, c. 1, lett. c), d.lgs. n. 201/2022) e pertanto il relativo affidamento in house è disciplinato dagli artt. 14 e 17 del medesimo decreto.

Pertanto, nel caso di specie, agli affidamenti del servizio di manutenzione del verde pubblico il Comune deve applicare la normativa di cui al d.lgs. n. 201/2022, la quale, come è noto, prevede un obbligo motivazionale rafforzato per giustificare la preferenza accordata all’in house rispetto al modello dell’outsourcing, che deve tenere conto di tutti gli elementi e i criteri previsti dagli art. 14 e 17 del d.lgs. n. 201/2022.

🔗 Bollettino 14/2025 del 14 aprile 2025