AGCM – Bollettino 21/2025
L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) con il parere AS2082, pubblicato nel bollettino del 3 giugno 2025, rileva che, nonostante la documentazione aggiuntiva fornita dal Comune (Relazione integrativa e Piano di Intervento), permangono criticità già segnalate in precedenza riguardo alla scelta dell’affidamento in house del servizio rifiuti nel Comune di Licata. Nonostante la documentazione integrativa prodotta dall’ente, permangono carenze nella motivazione della scelta rispetto alle alternative di mercato, nella valutazione della convenienza economica e della sostenibilità finanziaria, e nella giustificazione della durata dell’affidamento. Al fine di ottemperare all’obbligo di motivazione analitica ricorda come sia necessario, fornire una puntuale analisi dei punti di forza e di debolezza della scelta del modello gestionale rispetto alle alternative contemplate dalla legge, sia dal punto di vista economico-finanziario sia dal punto di vista qualitativo e di efficienza.
Secondo AGCM, le descritte violazioni hanno un evidente impatto anticoncorrenziale, in quanto in grado di limitare ingiustificatamente la possibilità, per operatori efficienti attivi nel servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani, di gestire il servizio in esito a una procedura competitiva a evidenza pubblica o attraverso un affidamento con modalità alternative conformi alla normativa vigente.