ANAC: nessun onere per le imprese sulle richieste SOA di verifica di veridicità e sostanza dei titoli autorizzativi

ANAC – Comunicato del 30 luglio 2025

L’ANAC con un comunicato ribadisce che le amministrazioni destinatarie delle richieste avanzate dagli Organismi di Attestazione SOA, finalizzate alla verifica della veridicità e sostanza dei titoli autorizzativi (permessi di costruire, CILA, concessioni edilizie, ecc.) presentati dagli operatori economici a corredo dei Certificati di Esecuzione Lavori (CEL), devono fornire riscontro senza richiedere alcun onere o contributo economico. Non sono pertanto dovuti pagamenti per “diritti di segreteria” né possono tali richieste essere trattate come normali procedure di “accesso agli atti”. L’unica eccezione riguarda le ipotesi in cui la richiesta comporti un’attività di ricerca documentale più gravosa rispetto a quella ordinaria, che giustificherebbe un eventuale contributo.

Inoltre, la stazione appaltante, in veste di committente, è tenuta ad attestare la corretta esecuzione dei lavori tramite l’emissione del CEL. Le richieste di verifica da parte delle SOA sono riconosciute per la loro natura pubblicistica, come sancito dal Comunicato del Presidente ANAC del 28 marzo 2023.

Nonostante questo chiaro quadro, si è assistito a un moltiplicarsi di comunicazioni da parte delle SOA verso le amministrazioni per la verifica dei titoli autorizzativi esibiti dagli operatori in relazione ai CEL privati, con conseguenti richieste indebite di contributi economici da parte di alcune amministrazioni.

Pertanto, ANAC invita a rispettare le indicazioni evitando di richiedere oneri ingiustificati e garantendo alle SOA e agli operatori economici la collaborazione senza costi.

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