Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) – Bollettino 18/2025 del 12/05/2025
L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM), nella sua riunione del 24 aprile 2025, ha formulato diverse osservazioni e conseguenti proposte ai fini dell’emanando decreto attuativo, atteso entro il prossimo mese di giugno, alla luce di alcune problematiche concorrenziali rilevate con riferimento alla proroga delle concessioni per il servizio di distribuzione dell’energia elettrica, disposta dall’art. 1, commi 50 e ss., della l. n. 207 /2024 (“L. di Bilancio 2025”). L’Autorità ritiene, infatti, che la migliore modalità per garantire efficienza, qualità del servizio e prezzi più contenuti per i consumatori sia la scelta del concessionario tramite gara, cioè la “concorrenza per il mercato”. L’intervento di proroga delle concessioni fino a ulteriori venti anni, quale quello recentemente approvato, appare incoerente con principi di tutela della concorrenza, cristallizzando per un periodo di tempo potenzialmente significativo la posizione di assoluta preminenza del principale operatore. Tale rinvio rischia, quindi, di rinforzare i vantaggi competitivi di cui si troveranno a beneficiare i gestori uscenti di maggiori dimensioni nelle future gare, rispetto a operatori minori potenzialmente interessati a partecipare, compromettendo oltremodo il livello di concorrenzialità esprimibile all’interno delle future procedure.
Pertanto, essa andrebbe prevista e limitata a casi eccezionali, giustificati da ragioni di interesse generale, dovendo essere necessaria e strettamente proporzionata rispetto al perseguimento di tali interessi. Ciò implica che, nel caso di specie, le sfide poste dalla transizione energetica e dalla necessità di ammodernamento e digitalizzazione delle reti, indicate dalla L. di Bilancio quali motivazioni dell’intervento di estensione temporale delle concessioni in essere, non possono rendere ammissibile un uso eccessivamente ampio e non proporzionato dello stesso.