Con il comunicato del Presidente del 26 marzo 2025, depositato il 4 aprile 2025, l’ANAC è di nuovo intervenuta a fornire dei chiarimenti a seguito di irregolarità emerse durante l’attività di vigilanza. Le irregolarità che sono state riscontrate non riguardano tanto i pagamenti diretti dalle stazioni appaltanti agli appaltatori, quanto piuttosto la tracciabilità dei movimenti finanziari interni alla filiera delle imprese, ovvero tra appaltatori, subappaltatori e altri subcontraenti. Inoltre, è emerso che, in relazione a molteplici fattispecie analizzate, le disposizioni sulla tracciabilità non hanno avuto concreta attuazione, a fronte del venire in rilievo di profili di inadempimento.
Pertanto, l’ANAC con il suddetto comunicato ha ritenuto opportuno fornire indicazioni operative circa le corrette modalità di attuazione della normativa di riferimento, quale strumento di ausilio per il mercato, riepilogando tutti i vari adempimenti correlati alle varie disposizioni contenute nella l. 136/2010 e alle indicazioni fornite dall’Autorità, con la finalità di prevenire l’insorgenza di problematiche che possano compromettere il raggiungimento delle importanti finalità, sottese alla tracciabilità dei pagamenti/incassi.
🔗 Tracciabilità finanziaria, chiarimenti Anac sulle modalità di attuazione della normativa