Anac (Comunicato del Presidente del 7 maggio 2025)
L’Anac con un comunicato del Presidente approvato dal Consiglio il 7 maggio 2025, fornisce indicazioni applicative riguardo agli incentivi per funzioni tecniche dopo l’approvazione del correttivo al Codice dei contratti. Nel citato comunicato Anac precisa che “Le attività tecniche che possono costituire oggetto di attribuzione degli incentivi sono esclusivamente quelle indicate all’allegato 1.10 al Codice” e che l’elenco delle attività riportate nel suddetto allegato è da considerarsi tassativo. Rileva tra l’altro che a seguito del correttivo, “la corresponsione dell’incentivo spetta anche alle figure dirigenziali, da intendersi incluse nella più ampia categoria del “personale proprio” dell’Amministrazione destinatario dell’incentivo, mentre non può essere riconosciuto ai componenti degli organi di amministrazione delle stazioni appaltanti, in quanto soggetti legati all’amministrazione da un rapporto di lavoro di diversa natura rispetto al lavoro dipendente e non contemplati dalla norma (avente carattere tassativo e non suscettibile di interpretazione estensiva) quali destinatari dell’incentivo”. Il nuovo quadro normativo, inoltre, non impone più l’adozione di un apposito regolamento e la costituzione di un apposito fondo quale condizione essenziale ai fini del riparto degli incentivi, ma dispone che le amministrazioni si regolino, in tale ambito, secondo i propri ordinamenti. “Rimane ferma la necessità – sottolinea Anac – che la definizione dei criteri di riparto sia fatta mediante un atto a valenza generale. Il principio del risultato costituisce criterio prioritario per attribuire gli incentivi secondo le modalità previste dalla contrattazione collettiva”.
🔗Incentivi per funzioni tecniche, Anac fornisce le indicazioni applicative