Chiarimenti sull’avvio del sistema di qualificazione delle stazioni appaltanti e centrali di committenza per la fase di progettazione e affidamento come modificato dal D. Lgs. 209/2024
Dal 1° luglio 2025 entra in vigore il nuovo sistema di qualificazione delle stazioni appaltanti e delle centrali di committenza per progettazione e affidamento, introdotto dal d.lgs. n. 209/2024 (c.d. decreto Correttivo), pertanto l’ANAC ha fornito chiarimenti e indicazioni operative per supportare gli enti nella gestione della qualificazione. Il sistema ora è attivo in modo continuativo, senza vincoli temporali per l’invio della domanda, tramite procedura automatizzata basata su autodichiarazioni e dati già in possesso dell’Autorità.
La qualificazione si acquisisce alla data di presentazione della domanda e ha validità biennale, con un meccanismo di biennio mobile che consente aggiornamenti in qualsiasi momento in base alle esigenze operative di ciascuna stazione appaltante. Le procedure in corso non sono influenzate da eventuali perdite temporanee della qualificazione.
È sempre possibile il rilascio del CIG per procedure sottosoglia anche da enti non qualificati, che possono avvalersi di centrali di committenza qualificate o del meccanismo di assegnazione d’ufficio previsto dal Regolamento ANAC. Sono invece esonerati dall’obbligo di qualificazione i soggetti qualificati di diritto e quelli esclusi, con possibilità di gestire ulteriori eccezioni tramite dichiarazione motivata del RUP.
Come sottolinea il Presidente ANAC, il sistema è pensato per garantire trasparenza, aggiornamento continuo e professionalizzazione nel settore dei contratti pubblici, consentendo alle stazioni appaltanti di programmare l’invio della domanda secondo le proprie concrete esigenze operative.
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