MIT (Parere n. 3538 del 23 giugno 2025)
Secondo il parere n. 3538 del 23 giugno 2025 del MIT, è possibile applicare il pagamento diretto al subappaltatore anche se si verifica solo uno dei casi previsti dall’art. 119, c. 11, del d.lgs 36/2023.
La norma elenca tre ipotesi alternative, non cumulative, in cui la stazione appaltante deve procedere al pagamento diretto:
a) il subcontraente è una microimpresa o piccola impresa;
b) in caso di inadempimento da parte dell’appaltatore;
c) su richiesta del subcontraente e se la natura del contratto lo consente.
La disposizione utilizza una disgiunzione (“nei seguenti casi”) che indica chiaramente l’alternatività delle ipotesi. Tale interpretazione è confermata anche dal Comunicato ANAC del 25 novembre 2020, che (seppur riferita all’art. 105, c. 13 del d.Lgs. 50 del 2016, può considerarsi ancora attuale in considerazione della medesima impostazione della norma) sottolinea come il pagamento diretto resti possibile anche se la micro o piccola impresa rinuncia al beneficio, in caso di inadempimento dell’appaltatore.